TOLFA – TREKKING DEI TEMPLARI ed aperitivo bucolico finale

Facile, ma interessantissima escursione di inizio primavera sui Monti della Tolfa. In realtà una serie di colline, di chiara origine vulcanica, prospicienti al litorale tirrenico tra Roma e Civitavecchia. Il nostro percorso ad anello si snoderà, in un’area che anticamente segnava il confine tra il dominio delle città-stato etrusche di Cerveteri e Tarquinia, attraverso boschi a cerro dove solitamente ci si reca in cerca di funghi, legname e cinghiali, durante la stagione venatoria. Un’area nella quale vengono persino organizzati eventi sportivi piuttosto particolari, come la caccia con l’arco.

Qui, ai confini meridionali di territori selvatici un tempo popolati dagli Etruschi, si trovano sperduti i paesi di Tolfa e Allumiere nei dintorni dei quali sopravvivono, incastonati in mezzo alla natura, resti di epoche geologiche e storiche molto antiche. Gli elementi principali d’interesse di questo trekking saranno tre: le rovine di un piccolo santuario etrusco-romano su una sella dove convenivano fedeli da tutti i versanti, i ruderi avviluppati dalla vegetazione di una misteriosa abbazia d’epoca medievale e la meravigliosa vista panoramica, a perdita d’occhio, sul paesaggio tolfetano e l’entroterra laziale.

Delle diverse testimonianze del passato cariche di fascino nelle quali c’imbatteremo durante il tragitto, vi rivelerà i segreti il nostro esperto di fiducia Antonio Rossi. Tracce, come avrete intuito dal titolo, legate persino ai leggendari Cavalieri Templari.

Inizieremo il giro affrontando lo stupefacente Sentiero dei Ginepri, una strada basolata d’origine romana, bordata da macchia mediterranea, rimodellata con altre pietre in epoca medievale. Forse ricalcava una più antica via di comunicazione etrusca. Proseguiremo poi fino a raggiungere una radura dall’aspetto brullo dove le rocce disegnano un paesaggio dalle forme strane come il “Sasso della Strega”, un picco panoramico che svetta sulla vasta colata lavica dei più antichi vulcani laziali. Salendo lungo una carrareccia raggiungeremo una piccola zona archeologica conosciuta come Grasceta dei Cavallari dove sorgeva un tempio sacro probabilmente dedicato a qualche divinità della guarigione. Dall’antico santuario un altro comodo sterrato ci condurrà al grande pianoro alla base del Monte Piantangeli dove spesso pascolano piccole mandrie di cavalli allo stato brado. Percorreremo l’ultimo tratto che ci separerà dalla vetta, salendo tra cespugli di pungitopo e fitti arbusti di biancospino e con la Primavera alle porte, qua e là piccoli omaggi floreali del bosco e piccole gemme sui rami degli alberi. Raggiungeremo quindi la nostra meta più importante della giornata: i ruderi solitari di una misteriosa abbazia dimenticata, una struttura a tre navate che richiama i tempi in cui il ricco ordine monastico si diffuse in tutta Europa e per un certo periodo frequentò questi luoghi, poco prima di andare incontro a una tragica fine. Un luogo poco conosciuto, ma davvero suggestivo e di grande austerità, un tempo animato da un piccolo borgo medievale che si ergeva su questo rilievo, con un grandioso affaccio sulle silenti colline tolfetane e la sottostante Valle del fiume Mignone di cui un tempo rappresentava un punto di controllo. Un posto letteralmente sospeso nel tempo. In lontananza l’inconfondibile sagoma del Monte Soratte farà capolino tra le verdi colline punteggiate di pascoli e campi coltivati, bordati da stradine rurali e muretti di confine.

Seguendo un antico sentiero, tracciato dai monaci per il trasporto dell’acqua all’abbazia, chiuderemo infine il nostro anello tornando nei pressi della Baita dell’Universita Agraria di Tolfa dove, prima di tornare alle auto, concluderemo la giornata in allegria con il classico terzo tempo. Al termine del trek effettueremo infatti un aperitivo bucolico nei pressi della classica Big Bench, una gigantesca panchina panoramica che ci farà sentire dei nani non solo al cospetto del paesaggio.

Se non avete un posto auto già assicurato e non sapete come raggiungere il luogo d’appuntamento dell’escursione, potete verificare contattando l’organizzatore tramite Whatsapp la presenza di partecipanti disposti a offrirvi un passaggio in macchina o condividere il trasferimento con voi.

CARATTERISTICHE ESCURSIONE

Difficoltà: E
Dislivello: 400 mt
Lunghezza: 12 km
Durata: 7 ore

NON SONO PRESENTI PUNTI ESPOSTI

APPUNTAMENTO

Sabato 23 Marzo 2023 ore 9,30

Il punto vi sarà comunicato successivamente

✍️ PER PRENOTARE

via Whatsapp wa.me/+393498027433 indicando nome e cognome dei partecipanti, n° tessera Federtrek

ACCOMPAGNA

AEV Andrea Di Marcoberardino 3498027433

L’evento è riservato ai soci Federtrek in regola con il tesseramento

💰 CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: 15 € + 5€ contributo aperitivo

L’organizzazione dell’evento ed il relativo contributo di partecipazione, quale rimborso delle spese di gestione dell’evento, è competenza dell’accompagnatore che ne determina l’importo in funzione dei diversi livelli di impegno e difficoltà delle escursioni.
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento
(tessera Federtrek 15 € ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).

Se in possesso di tessera Federtrek: Adulti €. 15 Minorenni €. 10

Per chi deve sottoscrivere la tessera: Adulti €.15 tessera + contributo di partecipazione € 10

Minorenni €. 5 tessera + contributo di partecipazione € 5

Chi non possiede la tessera potrà sottoscriverla il giorno stesso dell’escursione avendo avuto cura di indicare nel messaggio whatsapp anche luogo e data di nascita e di compilare e presentare all’accompagnatore l’apposito modulo scaricabile al seguente link: https://www.noitrek.it/tesseramento/

👉ANNULLAMENTO/MODIFICHE
L’accompagnatore, a sua discrezione, si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto per garantire la sicurezza, in funzione delle condizioni meteo, del sentiero o degli stessi partecipanti.

Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k

🎒COSA PORTARE e ABBIGLIAMENTO :
Abbigliamento idoneo a una escursione e alla permanenza in montagna o in natura, in particolare: Calzature da trekking (obbligatorie), Zaino adatto al trasporto del necessario per la giornata. Necessario un capo impermeabile da indossare all’occorrenza come strato più esterno protettivo, bastoncini.

Raccomandato almeno 1 litro e 1/2 d’acqua, pranzo al sacco e snack energetici (frutta secca, cioccolata, barrette).

Sono a disposizione per suggerimenti e indicazioni utili.

Qualora gli accompagnatori giudicassero non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista potranno non accettarne la partecipazione all’attività.

ELENCO COMPLETO DELLE ESCURSIONI
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