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Terza Uscita : Antica Caldera Tuscolano/Artemisio : tra boschi, cime e gole


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QUATTRO PASSI SUL GIGANTE CHE DORME: IL VULCANO LAZIALE

TERZA USCITA : Antica Caldera Tuscolano/Artemisio : tra boschi, cime e gole

Parco Regionale dei Castelli Romani.

ll monte Artemisio o monte dell’Artemisio, è un gruppo montagnoso della fascia dei Colli Albani in territorio comunale di Velletri, nei Castelli Romani, in provincia di Roma. Fa parte del secondo anello di montagne costituitosi nella parte sud-orientale del Vulcano Laziale, insieme alla prima fascia, la più alta, che rientra quasi interamente nel territorio boschivo del comune di Rocca di Papa. Il gruppo è caratterizzato dalle tre cime del monte Peschio (939 m), il Maschio d’Ariano (891 m) e il Maschio dell’Artemisio (812 m). Se la giornata è tersa da un balcone panoramico posto poco prima di arrivare in vetta di facile individuazione si può ammirare il Circeo i Lepini e le isole pontine.

La prima tappa che incontreremo sarà la Fonte della Donzella, una fonte nota nella zona per l’apparizione della Madonna. Ad avere la visione per la prima volta è stata una casalinga di Velletri, la signora Angela. Durante una gita sul monte Artemisio alla ricerca di funghi, Angela si sarebbe sentita chiamare ed entrando nella baita dove sgorga l’acqua avrebbe visto una bellissima donna vestita di bianco che le avrebbe detto con una voce dolce “Bevi dalla mia fonte, ti rigenererai“. Da questo punto potremo anche visitare con una breve discesa delle tombe sempre del V e VI sec a.c. Da qui, transitando in un rigoglioso bosco, con un passaggetto “ardito” (un tratto di 3 o 4 metri molto inclinato) entreremo in un incredibile canyon tufaceo, un vero spettacolo inaspettato, e nelle vicinaze alcune   tombe dell’età del ferro. Uno spettacolo davvero suggestivo, che ci catapulterà in un affascinante viaggio indietro nel tempo in uno dei più belli boschi monumentali di castagni. Continuiamo verso la vetta del Maschio d’Ariano, meta interessante per chi voglia andare su  una cima panoramica (quasi 900 m) girando in mezzo alle rovine di un antico castello e la sua chiesa inglobate dalla natura. I resti del castello di epoca medievale, che risale al tempo dei romani, quando la gens Arria (da cui Ariano prima e Lariano poi) aveva qui alcune ville. La posizione fu poi fortificato dall’800 d.c. in poi per far fronte alle scorrerie saracene. Il castello fu conteso nel tempo tra la Chiesa e vari nobili locali, per essere alla fine distrutto nel 1400 ad opera da Papa Pio II. Non ne rimane praticamente nulla se non pochi resti immersi tra gli alberi che coprono la vetta dell’Artemisio.

Ridiscenderemo, facendo un percorso ad anello, attraversando in basso, una parte dei “Pratoni del Vivaro” e da li torneremo alla macchine.

 

Descrizione delle difficoltà:
Grado di difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 400 m;
Tempo di percorrenza: 5 ore a/r
Lunghezza : 11 Km ad anello

Si sconsigliano nel modo più assoluto”scarpe da ginnastica” (o altro tipo di scarpe a suola liscia), in questo caso l’accompagnatore può rifiutare la partecipazione dell’escursionista inadempiente.

L’escursione è CONSIGLIATA agli amanti della FOTOGRAFIA, per le particolari e singolari inquadrature che il posto offre ai fotografi.
Prenotazioni & Informazioni:

PER PRENOTARE:
via WHATSAPP indicando nome e cognome dei partecipanti, n° tessera Federtrek (si può attivare la mattina dell’escursione) al numero 329 3347487 o via e-mail: fsammuri@yahoo.it

ACCOMPAGNA:
AEV Fabio Sammuri – 329 3347487

La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo del sentiero e dei partecipanti.

COSA PORTARE e ABBIGLIAMENTO:
Scarpe da trekking,; zaino adatto al trasporto del necessario per la giornata; abbigliamento adatto ad una escursione in natura e di tutto quanto il partecipante ritenga di aver bisogno. Necessario un capo impermeabile da indossare all’occorrenza come strato più esterno protettivo.
Pranzo al sacco. Consigliati 1 litro d’acqua. Qualora gli accompagnatori giudicassero non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista potranno optare per non accettarne la partecipazione all’attività.

Contributo associativo di partecipazione all’escursione 10 €

Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento (tessera Federtrek 15 € ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).

Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori.
DISPOSIZIONI ANTI COVID-19:
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k
ELENCO COMPLETO DELLE ESCURSIONI SU:
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n.b. il parcheggio ci è concesso, purchè vi prendiate almeno un caffè al Bar (che gestisce il parcheggio)


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