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Il PROMONTORIO DELLA MAGA CIRCE e LA RIVIERA DI ULISSE – con aperitivo finale in spiaggia

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Potremmo utilizzare un solo avverbio e un unico aggettivo per descrivere l’ascesa alla vetta del Monte Circeo: semplicemente spettacolare…Non occorrerebbero ulteriori parole. È un percorso assolutamente eccezionale che entusiasma sia per gli aspetti paesaggistico-naturalistici che per quelli sportivi senza poi dimenticare gli aspetti storico-culturali che verranno esposti da Antonio Rossi, esperto di Civiltà del Mondo Antico. Affrontare gli impervi sentieri che s’inerpicano lungo le creste del Promontorio tra San Felice Circeo e Sabaudia significa infatti ripercorrere anche le orme di antichissimi miti che si perdono nella notte dei tempi! La leggenda tramanda che in questi luoghi fu costretto a fermarsi, ammaliato dal richiamo di una maga incantatrice, nientemeno che Ulisse, il più instancabile dei viaggiatori. Circe, che fece capitolare il temerario eroe ellenico, non è soltanto un personaggio della letteratura classica legato all’Odissea omerica, è attestato anche storicamente per la presenza di un culto, a lei dedicato, in questa zona. E a quanto pare la maga Circe è tuttora in grado di stregare e lo fa regalando panorami stupefacenti nello splendido promontorio del Lazio che porta il suo nome. Un luogo d’incredibile bellezza che esploreremo grazie a un trek adrenalico e piuttosto wild, di sicuro impatto emotivo. Il nostro giro ad anello, sospeso tra montagna, cielo e mare vi rivelerà panorami mozzafiato e ampie vedute. Il percorso si snoderà tra speroni rocciosi e precipizi, piccoli punti esposti e terrazze panoramiche che abbracciano vasti orizzonti. La caratteristica più straordinaria è che il mare circonda il promontorio su tre lati: da una parte si distinguono le Isole Pontine (la più grande Ponza con accanto Palmarola, Zannone e Ventotene), dall’altra si scorgono le montagne dell’Antiappennino Laziale e tutto l’Agro Pontino, la riviera di Ulisse, il Golfo di Gaeta e, quando il cielo è particolarmente terso, persino quello di Napoli. Sul lato opposto invece lo sguardo spazia sulla lunghissima lingua di spiaggia di Sabaudia con le sue dune di sabbia che separano il mare dai laghi costieri (il lago di Paola, di Caprolace e di Fogliano).

Ma passiamo alla descrizione del percorso. Partendo dal parcheggio libero del piazzale nei pressi di Torre Paola, inizieremo la nostra ascesa imboccando un impervio sentiero caratterizzato da una salita impegnativa attraverso un fitto bosco di lecci, roverelle, carpini neri e corbezzolo. Superato questo primo tratto proseguiremo lungo creste rocciose (ammantate di vegetazione, con piante tipiche della macchia mediterranea) che collegano i vari picchi del Promontorio. La meta da raggiungere del magnifico trek sarà la cima principale del promontorio, il cosiddetto “Picco di Circe”, a 541 metri s.l.m. Una quota non troppo elevata tutto sommato, ma che sa regalare panorami unici oltre al fatto che le difficoltà da affrontare lungo la salita non hanno nulla da invidiare a quelle di certe montagne degli Appennini. Una volta giunti in cima godremo di una vista spettacolare a 360° come pochi ce ne sono lungo le coste del Lazio. Il picco è un luogo di grande fascino non solo per gli affacci mozzafiato, ma anche perché era sede del tempio dedicato al culto di Circe stessa, almeno secondo le fonti e a giudicare dai pochi resti visibili. Per la discesa non ripercorreremo la via dell’andata, faremo invece tutto il sentiero in cresta per poi scendere con un lungo giro a mezza costa tra alberi di sughero secolari e ritornare così a Torre Paola ( torre costiera difensiva eretta tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento) per poi ritrovarci tutti insieme in spiaggia, prima del tramonto, per un rilassante aperitivo in allegria. Per partecipare a questo genere di trek è necessario possedere doti di equilibrio, allenamento e non avere problemi di vertigini. Non bisogna essere necessariamente provetti scalatori, occorre tuttavia prestare la massima attenzione a non sottostimare la difficoltà dell’itinerario che presenta qualche tratto pericoloso e diversi passaggi difficili (alcuni esposti) adatti soltanto a escursionisti esperti, abituati a muoversi su terreni sconnessi e disagevoli.

CARATTERISTICHE ESCURSIONE

Difficoltà: EE

Dislivello: 700 m circa

Lunghezza: 12 km

Durata: 7 ore

SI CONSIGLIA UNA BUONA PREPARAZIONE FISICA. SCONSIGLIATO A CHI SOFFRE DI VERTIGINI

⏰ ORA E LUOGO DELL’APPUNTAMENTO:

ore 9.00  parcheggio libero di Torre Paola.

https://goo.gl/maps/FDmxSAzkgAznNUx97

Si raccomanda cortesemnete la puntualità. Il parcheggio è a pagamento

✍️ PER PRENOTARE

via WHATSAPP al 3498027433 indicando nome e cognome dei partecipanti ed eventuale numero di tessera Federtrek. La tessera può essere attivata anche direttamente la mattina dell’escursione

ACCOMPAGNA

AEV Andrea Di Marcoberardino 3498027433

Archeologo Antonio Rossi

La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo del sentiero e dei partecipanti.

In forza delle disposizioni anti COVID-19 non ci è possibile organizzare il car pooling e assegnare i posti. Tuttavia, al momento della prenotazione puoi indicarci se hai o non hai l’auto: ti metteremo in contatto con gli altri associati che offrono o chiedono un passaggio.

COSA PORTARE e ABBIGLIAMENTO :

Obbligatorio l’utilizzo di scarpe da trekking, preferibilmente alte; torcia frontale; zaino adatto al trasporto del necessario per la giornata; abbigliamento adatto a una escursione e alla permanenza in montagna o in natura e di tutto ciò di cui il partecipante ritenga di aver bisogno. Necessario un capo impermeabile da indossare all’occorrenza come strato più esterno protettivo. Sono consigliati i bastoncini telescopici.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Contributo associativo di partecipazione all’escursione 15 € + 5 euro per l’aperitivo finale in spiaggia(facoltativo)

Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento

(tessera Federtrek 15 € ove non presente, durata 365 gg dalla sottoscrizione).

Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori.

EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO

Zaino 20/30l, scarponi da trekking, giacca antivento/antipioggia, abbigliamento adeguato alla stagione. Qualora gli accompagnatori giudicassero non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista potranno optare per non accettarne la partecipazione all’attività

EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO

Bastoncini da trekking, occhiali da sole, un ricambio d’abbigliamento da lasciare in auto, crema solare, un telo da mare

ALIMENTAZIONE

Acqua (almeno 2l), pranzo al sacco, snack. Nel punto iniziale d’incontro non è presente un bar (dista comunque 5 minuti).

Per la sottoscrizione o rinnovo della tessera scarica il modulo al seguente link:
https://www.noitrek.it/…/NOITREK_Modulo_iscrizione…

DISPOSIZIONI ANTI COVID-19
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k

ELENCO COMPLETO DELLE ESCURSIONI SU:
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