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I LAGHI DELLA SOLFATARA DI POMEZIA – AGRO PONTINO


Affronteremo una facile camminata che attraversa una piccola parte dell’Agro Pontino, a due passi dall’EUR. Non vi aspetterete mai di trovare laghetti di origine vulcanica “dietro casa”. Durante il cammino e le relative soste, osserveremo l’ambiente circostante ricco di storia, suggestioni mitologiche e bellezze naturalistiche.
In questa area della Laurentina, dopo aver attraversato il bel territorio delle “Cinque Colline”, si apre un’incredibile zona il cui aspetto contrasta molto con quello della campagna dell’Agro Pontino. E’ un “prolungamento” del complesso dell’antico Vulcano Laziale: sembra davvero di oltrepassare la porta dell’Ade. Un posto davvero insospettabile e a pochi chilometri dall’EUR!
Dopo aver percorso un breve tratto tra la vegetazione costituita prevalentemente da felci ed eucalipti, si apriranno davanti ai nostri occhi prima due laghi dall’incredibile color biancastro e successivamente uno specchio d’acqua rossa. Sulla superficie dei primi il ribollire delle acque e continui sbuffi di acido solfidrico rivelano la sua natura vulcanica: non si tratta, tuttavia, di acque calde, ma fredde rese bianche, come le basse rive, dagli acidi che arrivano in superficie dalla profondità della terra.
Il secondo è quanto rimane di un’antica cava di ferro. Le alte pareti scoscese che lo circondano, giallastre per la presenza di zolfo, sono punteggiate dai nidi del gruccione, un uccello protetto, dalla livrea multicolore che qui nidifica in primavera – estate. Ma qui, nell’area che solo apparentemente appare ostile alla vita, si possono avvistare, tra gli altri animali, barbagianni e istrici.
E pensare che questo territorio, che potrebbe diventare una riserva naturale di eccezionale valore paesaggistico (a circa 15 chilometri dal Grande Raccordo Anulare), è privato, di difficile accesso, a volte faticoso da percorrere per via del fango, della sabbia e dei guadi tra un ruscello e l’altro. E’ un luogo di straordinaria bellezza che rischia di diventare oggetto di degrado per chi lo vorrebbe discarica o per chi lo trasforma in pista per motocross, mettendo a repentaglio la sua fragile struttura e la fauna selvatica che qui vive. Visitarlo a piedi, significa non solo portarlo alla conoscenza di chi ama la natura, ma anche aiutare a proteggerlo. Così come si sono impegnati a fare i cittadini del Comitato delle Cinque Colline a cui afferiscono i Comitati di Quartiere dell’area.
Descrizione delle difficoltà:
Grado di difficoltà: T
Dislivello in salita: 50 m;
Tempo di percorrenza: 3 ore a/r
Si sconsigliano nel modo più assoluto”scarpe da ginnastica” (o altro tipo di scarpe a suola liscia), in questo caso l’accompagnatore può rifiutare la partecipazione dell’escursionista inadempiente.
L’escursione è CONSIGLIATA agli amanti della FOTOGRAFIA, per le particolari e singolari inquadrature che il posto offre ai fotografi.
Prenotazioni & Informazioni:
GUIDA FABIO SAMMURI associata AIGAE
Iscritto nel Registro Nazionale Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n°.LA555, ai sensi L. 4/2013 – Istruttore Escursionistico CSEN- CONI n°2012317 – AEV Federtrek
Contributo Associativo : €.10,00
Tessera FEDERTREK valida.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
(La prenotazione sarà valida solo dopo conferma della Guida )
Entro h. 13:00 Venerdi 9 Ottobre
cell. 329 3347487 ✉ Mail: fsammuri@yahoo.it
all’atto della prenotazione ogni partecipante dovrà fornire nominativo (Nome e Cognome)
indirizzo di posta elettronica/ cellulare – per ricevere conferma della prenotazione stessa ed eventuali aggiornamenti su novità e proposte.

L’escursione potrà subire modifiche anche sostanziali e a insindacabile giudizio della Guida se dovessero mutare le condizioni meteorologiche previste o per qualsiasi altra causa che possa pregiudicare la sicurezza di ogni singolo partecipante.

Come Arrivare:
SP Laurentina, direzione Pomezia/Ardea al km.18, davanti al Ristorante  “Patio”
ORE 9:30

👉 DISPOSIZIONI ANTI COVID-19

Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k


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