• NOITREK

ARCHEOTREK CORCHIANO


Giro ad anello, con alcune brevi deviazioni, per andare a scoprire uno dei luoghi più suggestivi del cosiddetto Agro Falisco. Corchiano anticamente era un importante insediamento di questo enigmatico popolo preromano, oggi invece oltre a essere un piccolo borgo medievale, spettacolarmente abbarbicato su alti speroni di tufo, è circondato dal verde incontaminato delle forre che si estendono nel vallone sottostante. Le alte pareti di roccia vulcanica solcate dal fiume, sono avvolte da una natura dirompente. Un tempo Corchiano aveva una certa importanza grazie anche alla vicinanza con la Via Amerina e con Civita Castellana. Oggi, come altri piccoli paesi del territorio, si va sempre più spopolando. Nel Rinascimento fu dominio dei Farnese, tanto che passeggiando nei vicoli del centro storico potrete spesso notare lo stemma di questa famiglia: il giglio. L’area protetta che andremo a esplorare è situata lungo il corso del Rio Fratta, un affluente del Tevere che scorre nel dirupo sotto al centro storico. Lungo il torrente s’incontrano cascatelle e ampie anse che creano ambienti spettacolari. La zona è ricca non solo di bellezze naturalistiche, ma anche d’interessanti testimonianze del passato. Avremo modo di ammirare lungo il percorso cavernette preistoriche, tombe, opere idrauliche e vie cave falische (S. Egidio e Spigliara), un ponte romano del III secolo d.C, un tratto della già citata via Amerina e antiche mole. Insomma c’è veramente tanto da vedere. L’ecosistema tipico delle forre è piuttosto diversificato: fluviale, rupestre, boschivo e agricolo. Purtroppo qua e là la trascuratezza e l’incuria dell’uomo deturpa l’ambiente che altrimenti sarebbe ancor più straordinario. In un ambiente così selvaggio, caratterizzato da macchia impenetrabile e tanta acqua, vivono numerosissime specie di animali. La fauna del parco è decisamente variegata. Tra i mammiferi la volpe, il raro gatto selvatico, la faina, la martora, il tasso, l’istrice, il ghiro, la puzzola e l’immancabile cinghiale. Sono presenti anche molti tipi di volatili come il martin pescatore, la gallinella d’acqua, il picchio verde e quello rosso maggiore, l’upupa, l’usignolo e vari rapaci notturni e diurni tra i quali il barbagianni, la poiana e il gheppio. Non mancano poi rettili e anfibi.

CARATTERISTICHE ESCURSIONE
Difficoltà: E
Dislivello: 150 mt. circa;
Lunghezza: 10 Km circa;
Durata: 6 ore circa

PUNTO RITROVO: ore 9,00 Via di Sant’Egidio (Corchiano)

https://goo.gl/maps/Wv8hXfe4DsRViYFC6

Equipaggiamento OBBLIGATORIO:
Zaino 20/30l, scarponi da trekking, guscio anti pioggia , pantaloni lunghi, capello e guanti, lampada frontale oppure la torcia elettrica, bastoncini da trekking, mascherina.

Equipaggiamento CONSIGLIATO:

occhiali da sole, un ricambio d’abbigliamento asciutto.

Alimentazione:
Acqua (almeno 2l) , consigliati pasti leggeri e facilmente digeribili, , frutta secca.

Contributo associativo di partecipazione 10,00 €

Accompagnano:
AEV Andrea Di Marcoberardino 3498027433

Archeologo Antonio Rossi

Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento . Tessera Federtrek (15€ ove non presente)

Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori

DISPOSIZIONI ANTI COVID-19
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza:
http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k


Torna in alto