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ARCHEO-TREK. LA VERDE TUSCIA: VIA FRANCIGENA da CAPRANICA fino ai TESORI ARCHEOLOGICI di SUTRI


 

Percorso ad anello in una delle zone più belle e significative della Tuscia compresa tra i borghi di Capranica e Sutri, meta ineguagliabile nel suo genere. Un itinerario entusiasmante e variegato, tra splendide forre e tacchi di tufo, che coniuga natura incontaminata e resti archeologici di rara bellezza. Transiteremo per lunghi tratti lungo la via Francigena, la strada dei pellegrini cristiani che nel Medioevo si snodava addirittura da Canterbury, in Inghilterra, fino alla Basilica di S. Pietro. La prima parte del percorso si svolgerà all’interno dell’area protetta del fosso di Valle Mazzano attraversando un “bosco delle meraviglie” fatto di felci, alberi foderati di muschio e funghi di ogni specie che popolano l’umido sottobosco, ma soprattutto piccole cascate e ruscelli attraversati da ponticelli di legno. Con la luce rarefatta che filtra attraverso il fitto della vegetazione non vi sembrerà di essere nel Lazio, ma in qualche zona sperduta del mondo, nel mezzo di un’intricata foresta tropicale. Una volta raggiunta Sutri, passeremo davanti ai ruderi della Torre degli Arraggiati detta anche di S. Paolo e dopo aver attraversato il centro storico tra porte e torri medievali, mura merlate e qualche bella chiesa, ci dirigeremo verso il vicino Parco Archeologico. L’area comprende, in appena 7 ettari di estensione, un’incredibile quantità di antiche testimonianze di cui l’ARCHEOLOGO ANTONIO ROSSI vi rivelerà, lungo il cammino, la storia e i segreti. Il Parco è caratterizzato da una magnifica necropoli etrusca con tombe allineate lungo la Cassia Veientana, un mitreo e uno scenografico anfiteatro d’epoca romana, una sorta di mini Colosseo. Avremo modo di ammirare questo piccolo gioiello, interamente scavato nel tufo, dall’alto del Bosco Sacro di una dimora storica del XVIII secolo: Villa Savorelli. Posta su uno sperone di tufo, anch’esso disseminato di antiche tombe rupestri, possiede anche una chiesetta e un giardino all’italiana ben curato. Il rientro a Capranica avverrà percorrerendo prima un piccolo tratto di “tagliate etrusche” (le vie scavate nella roccia da questo popolo), successivamente un bel sentiero di campagna tra file ordinatissime di noccioli e castagni secolari carichi in Autunno di ricci. In questa zona infatti l’uomo ha sfruttato la natura fertile dei suoli, del distretto vulcanico cimino-vicano, per ricavare terreni agricoli produttivi.

 

CARATTERISTICHE ESCURSIONE
Difficoltà: E
Dislivello: 350 mt. circa;
Lunghezza: 18 Km circa;
Durata: 7 ore circa

PUNTO RITROVO: ore 9,30 Ampio parcheggio sotto Capranica

https://goo.gl/maps/DBsY6BuxUekfXhrP9

Equipaggiamento OBBLIGATORIO:
Zaino 20/30l, scarponi da trekking, guscio anti pioggia , pantaloni lunghi, capello e guanti, lampada frontale oppure la torcia elettrica.

Equipaggiamento CONSIGLIATO:
Bastoncini da trekking, occhiali da sole, un ricambio d’abbigliamento asciutto, cappello

Alimentazione:
Acqua (almeno 2l) , consigliati pasti leggeri e facilmente digeribili, , frutta secca e/o disidratata.

Contributo associativo di partecipazione 10,00 €

Accompagnano:
AEV Andrea Di Marcoberardino 3498027433

Archeologo Antonio Rossi

Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento . Tessera Federtrek (15€ ove non presente)

Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori

DISPOSIZIONI ANTI COVID-19
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza:
http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k

 


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